La privacy nei rapporti di lavoro
Responsabilità civili e penali
Docenti:
Avv. Anna Castiglioni
Avv. Mirta Marando
Introduzione
Nel rapporto di lavoro la raccolta dei dati personali è indispensabile allo svolgimento del rapporto stesso. Il GDPR ha rafforzato non solo la tutela della riservatezza del lavoratore in senso stretto ma anche della sua identità personale con il controllo e la limitazione alla diffusione di notizie che lo riguardano. Vi sono poi dei limiti normativi al potere di controllo del datore di lavoro sull’adempimento della prestazione lavorativa e sui mezzi utilizzati per rendere la stessa che sono oggetto di recenti pronunce giurisprudenziali e di provvedimenti del Garante proprio per la particolarità degli strumenti in uso ai lavoratori (computer, macchine aziendali con dispositivi gps, smartphone …).
Obiettivi
Il corso ha l’obiettivo primario di far acquisire consapevolezza dei rischi di violazione della privacy e riservatezza nell’ambiente e al di fuori dell’ambienti di lavoro. Si propone un’analisi dell’applicazione della normativa privacy nel rapporto di lavoro e una panoramica delle possibili conseguenze sia a livello sanzionatorio che di contenzioso dal momento dell’assunzione a quello della cessazione passando per la gestione del rapporto di lavoro (smart working, utilizzo social network, e mail, gps).
Destinatari
Imprenditori, Responsabili del Personale , Responsabili e addetti ICT, Ufficio Legale, Titolari e Responsabili del trattamento, Consulenti, Responsabili che operano in ambito dei trattamenti dei dati in Azienda Amministratori di sistema.
Programma
Il Regolamento n.2016/79/ UE (GDPR)
- 88 GDPR e il rinvio alla legislazione nazionale e alla disciplina pattizia;
- Periodo di conservazione
- Liceità del trattamento
- Informazioni di cui agli artt. 13 e 14 del GDPR;
- Diritto di accesso,
- Diritto alla cancellazione (“diritto all’oblio”)
- Diritto alla portatilità dei dati
- Privacy by default
- Principio di sicurezza nella conservazione dei dati (art.32 del GDPR)
- Valutazione di impatto privacy
La disciplina del potere di controllo del datore di lavoro
- Il riconoscimento legislativo del potere di controllo del datore di lavoro
- Le limitazioni previste dallo Statuto dei Lavoratori (artt. 2-3-6-8)
- La riforma dell’art. 4 Statuto dei Lavoratori con il Job Act
- Controlli difensivi
Controlli e strumenti di lavoro
- Strumenti utilizzati dal lavoratore per rendere la prestazione lavorativa (PC, tablet, cellulari, auto aziendale (telepass, sistemi di geolocalizzazione satellitare, GPS))- Strumenti di registrazione degli accessi e delle presenze
- La posta elettronica aziendale e l’utilizzo di internet
- Le policy aziendali
- Altri strumenti di controllo dell’attività dei lavoratori (Facebook )
- L’utilizzo dei dati acquisiti anche ai fini disciplinari
Dati relativi alla salute del lavoratore
Casistica e provvedimenti Garante Privacy
Sanzioni
Docenti
Sede:
Il corso si svolge presso la sede ITER in via Sacchini 20, 20131 Milano (MM Loreto)

Info utili
Le iscrizioni, salvo esaurimento posti disponibili, chiudono 24 ore prima dell’inizio del corso. Una email di convocazione e conferma di avvenuta iscrizione viene inviata a tutti i partecipanti regolarmente registrati. I corsi sono soggetti a conferma da parte dell’organizzazione, che verrà inviata almeno 3 giorni prima della data di svolgimento. Dal momento che i corsi sono a numero chiuso, non è possibile presentarsi per l’iscrizione la mattina stessa.
Sostituzione, disdetta e annullamento.
È prevista la possibilità di sostituzione del partecipante con altro dipendente della stessa azienda, società o ente. In caso di disdetta pervenuta per iscritto entro 15 giorni prima del corso non sarà effettuata alcuna trattenuta; dopo tale data non è previsto alcun rimborso, ma verrà inviata la documentazione. In caso di annullamento da parte dell’organizzazione la responsabilità sarà limitata al rimborso per i servizi non prestati con il limite della quota versata. Ai sensi dell’Art. 1341 CC approvo espressamente la clausola relativa alla disdetta.
Clausola rimborso.
Se al termine della mattinata del primo giorno (ore 12,30) non è soddisfatto, ha diritto di interrompere il corso, comunicandolo subito al relatore e richiedendo il rimborso della quota versata all’organizzazione, rimborso che sarà eseguito entro le tre settimane successive, con una trattenuta di 40 euro + iva per i costi amministrativi per ciascun iscritto. L’eventuale documentazione consegnata dovrà essere restituita. L’Organizzazione non rimborsa nessuna altra spesa.